Tsundere, Yandere, Kuudere: Un'introduzione ai tipi 'Dere'

Nel vasto e vibrante ecosistema della narrazione, emergono certi schemi caratteriali, affidabili come le stagioni. Riconosciamo l'eroe stoico, il mentore saggio, la spalla comica. Ma all'interno dei specifici biomi di anime e manga, esiste un sistema di classificazione più sfumato e affascinante per le questioni di cuore: la matrice 'Dere'.
Il termine potrebbe suonare arcano, ma la sua radice è semplice. "Dere" è un'abbreviazione di "deredere" (デレデレ), un'onomatopea giapponese che indica l'essere completamente innamorati o "persi d'amore". Quando viene associato a un prefisso che descrive un tratto della personalità, crea una scorciatoia per un archetipo romantico specifico. Pensalo come un sistema operativo della personalità, che detta come un personaggio elabora ed esprime l'affetto. Non si tratta solo di cliché; sono complessi schemi emotivi che rendono i personaggi riconoscibili, frustranti e profondamente avvincenti.
Analizziamo alcuni dei modelli più iconici della gamma 'Dere'.
La Tsundere: La Fortezza Emotiva
Forse il più famoso degli archetipi, la Tsundere è un paradosso vivente. Il "tsun" deriva da "tsun tsun" (ツンツン), l'atto di voltarsi dall'altra parte con disgusto o rabbia. Questo personaggio è una fortezza emotiva, fortificata con parole taglienti, finta indifferenza e talvolta anche una comica dimostrazione di aggressività. Opera su una premessa semplice e terrificante: la vulnerabilità è debolezza.
Eppure, dietro le alte mura e i cannoni difensivi si nasconde un interno sorprendentemente tenero. L'affetto di una Tsundere trapela non in grandi dichiarazioni, ma in riluttanti atti di gentilezza. Ti insulterà mentre ti porge una bevanda calda, o dichiarerà "Non è che l'abbia fatto per te o altro!" mentre ti presenta un pasto cucinato alla perfezione. È l'equivalente emotivo di un gatto che ti graffia e poi si accoccola sul tuo grembo, chiedendo affetto alle sue spinose condizioni.
La Yandere: L'Anomalia Amorosa
In superficie, la Yandere è un sogno. È dolce, gentile e adorante. Ma lo "yan" nel suo nome deriva da "yanderu" (病んでる), che significa "essere malato/a". Il suo amore non è solo un sentimento; è una condizione. Inizia come un affetto benigno e si metastatizza in un'ossessione pericolosa e totalizzante.
L'amore di una Yandere è una stella che collassa in un buco nero: la sua attrazione gravitazionale diventa così immensa che nulla, specialmente rivali o minacce percepite, può sfuggire. La sua dolcezza è l'esca in una trappola bellissima e terrificante. Farà di tutto per proteggere la persona amata, e "di tutto" è una parola chiave che spesso include rapimenti, guerra psicologica e peggio. È l'espressione massima dell'amore come patologia, un ritratto terrificante e avvincente di devozione senza confini.
La Kuudere: Il Ghiacciaio Emotivo
La Kuudere è la regione artica del mondo 'Dere'. Il "kuu" è un prestito giapponese dalla parola inglese "cool". Questi personaggi sono esternamente calmi, composti e apparentemente privi di emozioni. Parlano con un tono monotono e misurato, i loro volti raramente tradiscono i pensieri che si agitano sotto la superficie. Per l'osservatore casuale, sono ghiacciai: impassibili, distanti e freddi al tatto.
Ma un ghiacciaio non è solo ghiaccio; è una massa imponente di forza che si muove lentamente. L'affetto di una Kuudere opera secondo un principio simile. Esprime la sua profonda lealtà e cura non attraverso confessioni arrossendo, ma con azioni sottili e decisive. È colei che risolverà silenziosamente il tuo più grande problema, offrirà un consiglio logico che salverà la situazione, o semplicemente resterà al tuo fianco quando tutti gli altri se ne saranno andati. Il suo amore è un ronzio sommesso e profondo sotto il silenzio.
La Dandere: Il Giardino Nascosto
Timida, silenziosa e spesso persa in un libro, la Dandere è l'archetipo del silenzio. Il "dan" deriva da "danmari" (黙り), che significa rimanere in silenzio. L'interazione sociale può essere opprimente per lei, portandola a balbettare, arrossire o ritirarsi completamente in se stessa. È il giardino nascosto del mondo della personalità, racchiuso dalle alte mura dell'ansia sociale.
Tuttavia, dai a una Dandere la chiave giusta — una persona di cui si fida, un momento di genuino conforto — e il cancello si aprirà. All'interno, troverai un mondo di calore, gentilezza e sorprendente intuizione. Quando finalmente parla, le sue parole sono spesso ponderate e profondamente sentite. Il suo viaggio consiste nel trovare il coraggio di far entrare qualcuno nel suo mondo sereno e appartato.
Qual è il tuo tipo 'Dere'?
Riconosci in te la spinosa difensività della Tsundere? O la silenziosa lealtà della Kuudere? Forse sei la Deredere apertamente affettuosa, un raggio di puro sole. La matrice 'Dere' è più di un semplice modo per classificare i personaggi degli anime; è una lente divertente e sorprendentemente acuta attraverso cui osservare il nostro cablaggio emotivo.
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Articolo di Simon Adler
Pubblicato il 19 ottobre 2025


